Il valore aggiunto del recycling etneo. Impresa Consoli, tradizione ai piedi dell’Etna

ADRANO – L’Azienda Consoli nasce negli anni 60 in Sicilia dall’intuizione del nonno Alfio di introdurre un piccolo frantoio oleario del tipo tradizionale nel centro della città, in cui inizia l’attività di molitura delle olive per conto terzi attraverso l’impiego di macine di pietra lavica e presse idrauliche per la spremitura delle olive.

La conduzione familiare, infatti, è poi passata ai cinque figli che delle diversità caratteriali hanno tratto la forza vitale dell’azienda in grado rinnovarsi al passo con le trasformazioni tecnologiche e i trend del settore. L’azienda è situata nel territorio di Adrano, cittadina della provincia di Catania, in un ambiente naturale collocato tra la Valle del Simeto e le pendici dell’Etna. Terra fertile e ricca di minerali vocata all’agricoltura e alla produzione di eccellenze tra cui le olive da olio e da mensa. Col trascorrere degli anni l’azienda si è rinnovata sostituendo le antiche macine di pietra lavica con le moderne macchine a ciclo continuo che permettono l’estrazione dell’olio a freddo per forza centrifuga con tecnica a due fasi, in modo da ottenere un olio extravergine di oliva di alta qualità. L’impianto è corredato dal nuovissimo sistema di gramolatura pieralisi “protoreattore” che ha reso l’azienda leader nella trasformazione delle materie prime.

Nel 1996 l’azienda ha assistito all’evoluzione in società a nome collettivo, coinvolgendo tre dei fratelli Consoli: Pasquale, Giuseppe e Roberto, che tutt’oggi continuano a svolgere l’attività evolvendosi nelle tecniche e nelle attrezzature per l’estrazione di olio extravergine di oliva, adottando politiche produttive volte al rispetto del territorio e all’osservazione delle normative in materia di sicurezza alimentare e ambientale.

In tal senso al processo di trasformazione, negli ultimi vent’anni si è accompagnato il potenziamento dell’aspetto di commercializzazione dei prodotti anche all’estero dove la Germania rappresenta il principale centro di esportazione oltre Taiwan, Usa etc. Anche la nuova generazione affianca i propri genitori nella conduzione dell’attività. Alfio, Valentina e Melissa hanno infatti introdotto una nuova linfa per continuare a migliorare l’azienda e i servizi che essa offre nel rispetto della tradizione. Tra le novità vanno senz’altro nominate le estensioni di prodotto che hanno introdotto la linea premium, gli oli aromatizzati e le box gourmet.

“Abbiamo sempre investito molte risorse nelle fiere perché danno tanta visibilità e modo di metterti in relazione con gli altri, anche di settori diversi rispetto quello alimentare da cui trarre spunto. È dal confronto che nascono le migliori idee non soltanto dall’ingaggio e dai contatti che le attività di promozione possono portare” interviene il giovane Alfio Consoli raccontando la genesi delle novità in azienda.

Quattordici proposte che abbinano l’olio extravergine d’oliva ad aromi naturali che richiamano l’essenza della Sicilia in tutte le sue varietà diatopiche: dagli agrumi al finocchietto e i funghi per sperimentare ricette prelibate suggerite anche nel ricettario sul sito web. Oltre la partecipazione al “Tuttofood” a Milano, degna di menzione è la sponsorship del “Team Fantic Racing” al “Moto mondiale”, svoltosi a Barcellona lo scorso mese. Da sempre il brand ha puntato sul sostegno dell’attività sportiva nel corretto svolgimento di uno stile di vita sano ed equilibrato, di cui la dieta mediterranea fa tesoro e in cui l’olio d’oliva rappresenta l’elemento cardine. Infatti, l’attenzione rivolta alla salute non si concretizza soltanto nel partenariato ma soprattutto nella salvaguardia dell’ambiente attraverso un approccio ecosostenibile.

La struttura è dotata di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica posto sull’intera area di copertura dell’edificio e usa combustibile ecologico quale il nocciolino di oliva, prodotto in azienda stessa, senza additivi o sostante nocive che azzerano le possibilità d’inquinamento. Anche gli stessi scarti di lavorazione come l’acqua e la polpa che rappresentano il 90% del prodotto, grazie alle nuove tecniche di produzione applicate, hanno la possibilità di vivere una seconda vita trasformandosi in prodotti nobili che trovano impiego nel settore della mangimistica ad uso zootecnico e nel settore farmaceutico grazie ai preziosi polifenoli.

In tal modo, l’azienda è divenuta un modello ad impatto ambientale zero che onora l’oliva siciliana non soltanto nell’uso comune ma attraverso la ricerca e la continua sperimentazione con il supporto dell’Università di Messina.

“La sfida del 2024 è continuare a portare avanti il progetto di recupero di tutti i sottoprodotti e valorizzare quanto di più prezioso la terra ci offre” conclude Alfio Consoli, prospettando le strepitose novità che attendono la famiglia e i tantissimi clienti ormai sparsi in tutto il mondo.

di Giulia Costanzo

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