Etnabook, conclusa la 5° edizione. Cristaldi: “Un festival attento e coinvolgente”

CATANIA – Le Parole, tema scelto in questa quinta edizione sono state le vere protagoniste. Parole di incontro e confronto, durante le cinque giornate del festival che anche quest’anno ha avuto come obiettivo quello di diffondere cultura e far avvicinare tanti appassionati e curiosi ai libri e alla lettura.

Il presidente Cirino Cristaldi in chiusura ha affermato: “anno dopo anno sono sempre più convinto del lavoro svolto. Etnabook sta crescendo, tanto abbiamo fatto e molti sono ancora i progetti che vogliamo realizzare. Il nostro è un continuo evolversi per offrire alla città un Festival attento e coinvolgente”.

Etnabook negli anni ha abbracciato l’hinterland etneo, unendo il cuore di Catania ai Comuni limitrofi, proponendo diversi appuntamenti.

Oltre agli incontri al Palazzo della Cultura di Catania, roccaforte del festival, ci sono stati quelli all’Expo Pedara, coordinati egregiamente da Simona Zagarella e Mario Cunsolo del Circolo Letterario Pennagramma. Appuntamenti a cui il pubblico ha sempre risposto con entusiasmo, così come i due incontri svoltisi nello spazio eventi del Centro Commerciale Katanè, che hanno aperto la prima giornata del festival.

Interessanti ed emozionanti sono stanti anche gli incontri della rassegna EtnaStar, ideata e organizzata da Debora Scalzo che quest’anno hanno seguito due filoni distinti quello dedicata al mondo dello cooking e quello del sociale. Per il primo si è svolto uno show-cooking con la chef Rita Monforte a cui è stato consegnato il premio EtnaStar al Talento Siciliano, mentre quello all’eccellenza Italiana è stato dato al maestro Iginio Massari. Nella sezione sociale invece, spicca l’incontro con Luciano Traina, Roberta Gatani e Salvatore Borsellino (quest’ultimo in collegamento telefonico). A distanza di 30 anni dai tremendi attentati mafiosi ai giudici Falcone e Borsellino, abbiamo voluto ricordare il loro lavoro e il grande impegno civile di questi uomini attraverso il racconto e le testimonianze di chi quelle tragedie le ha vissute in prima persona. Ai tre ospiti sono state consegnate delle menzioni speciali EtnaStar.

Tra gli incontri più coinvolgenti ci sono le due serate evento, la prima dedicata al mondo dell’editoria e organizzata insieme alla rivista FocuSicilia e presentata da Salvo La Rosa, in cui hanno partecipato l’editore Gaetano Sanfilippo, la giornalista Desiree Miranda e il giornalista Francesco Musolino che da quest’anno fa parte del comitato scientifico di Etnabook. Durante la seconda serata evento è stato presentato il libro di Alessandro Cecchi Paone, consulente artistico del Festival, Papa Francesco. Audacia, tolleranza e spontaneità, hanno dialogato con lui lo scrittore Salvo Noè e il conduttore Ruggero Sardo.

Non sono mancati in questa edizione i Premi Etnabook attribuiti a personalità che si sono distinte in campo culturale e letterario, consegnati al giornalista Flavio Pagano, al cantautore Lello Analfino, al conduttore Ruggero Sardo, all’organizzatore di eventi Antonio Mannino, allo scrittore Simone Rausi e al professore Antonio Di Grado.

Non è mancanto, anche in questa edizione, il Premio Letto Riletto Recensito che il presidente del comitato scientifico Massimo Salvatore Fazio ha attribuito alla scrittrice Giusy Sciacca.

Ma le soprese di questa quinta edizione non sono ancora finite. Giorno 8 ottobre alle ore 20.00 al Palazzo Cutore di Aci Bonaccorsi si terrà L’Ottava di Etnabook un evento unico, organizzato da Etnabook insieme al main partner Siderat di Monica Marchese. Durante la serata dell’8 ottobre, così come annunciato durante il festival dal vice presidente Mirko Giacone. verrà presentato il libro di Mario Mattia L’ultima ombra d’estate, insieme all’autore dialogheranno Valentina Carmen Chisari e Monica Marchese.

In conclusione possiamo affermare che Etnabook diventa anno dopo anno un festival di riferimento per la cultura italiana, questo accade grazie all’impegno della giovane direzione organizzativa e di tutte le maestranze fatte di professionisti, tecnici e volontari che lavorano incessantemente per realizzare un Festival di qualità e alla portata di tutti.

Ringraziamo tutti i partner, gli sponsor, Radio RSC e l’Università di Catania, che hanno collaborato con il Festival e anche i sindaci e gli assessori dei Comuni di Catania, Gravina di Catania, Pedara e Aci Bonaccorsi per averci supportato.

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