Assofor e iForm, stante il grave pregiudizio in atto per l’intero settore della formazione e delle politiche del lavoro ed il personale ivi impegnato, considerato che: “Sono trascorsi sei mesi dall’approvazione del bilancio con Legge di stabilità e non è stato ancora completata la procedura di riaccertamento dei residui”; che “i Servizi competenti, pur avendo proceduto all’erogazione dei pagamenti degli impegni assunti nell’anno corrente (ove ne ricorrano le condizioni), non possono procedere all’erogazione di somme impegnate negli anni precedenti e non ancora riaccertate”.
E ancora: “Tali ritardi si ripercuotono sugli Enti di formazione che rimangono in attesa dei pagamenti spettanti, sui propri fornitori”.
Per questo “chiedono di accelerare le procedure di riaccertamento dei residui e sbloccare in tempi rapidi i pagamenti delle somme liquidabili agli Enti secondo la regolamentazione di ogni singolo avviso”.