San Gregorio, in gara i lavori di messa in sicurezza di via Catira

SAN GREGORIO – Al via la gara per un intervento atteso da vent’anni a San Gregorio di Catania. La Struttura per il contrasto del dissesto idrogeologico, guidata dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani e diretta da Maurizio Croce, ha pubblicato il bando per l’affidamento dei lavori di mitigazione del rischio nella collina Monte Catira e connessi alla realizzazione della via di fuga “Paesi etnei”. 



L’obiettivo dell’opera è l’ampliamento del nodo viario di via Catira, di importanza strategica per i collegamenti del Comune etneo con il comprensorio, in una porzione di territorio che si contraddistingue per la presenza di scarpate di fronte lavico. L’importo della procedura di gara è 1,3 milioni di euro e il termine per la presentazione delle offerte scadrà il prossimo 12 dicembre. 

Il versante interessato è quello compreso tra viale Europa e la bretella dello svincolo autostradale “Paesi etnei” della tangenziale ovest di Catania, a poca distanza dall’abitato di San Gregorio.

Le soluzioni tecniche indicate nel progetto permetteranno un collegamento più efficace e sicuro tra il centro abitato, la tangenziale e gli altri Comuni limitrofi. Prevista la ridefinizione della sezione stradale e due rotatorie per una migliore transitabilità: una in corrispondenza dello svincolo ‘Paesi etnei’ e l’altra in corrispondenza dell’incrocio con viale Europa.



Si procederà con l’eliminazione della barriera che attualmente separa la rampa dello svincolo, la regimentazione delle acque della collina Monte Catira e la costruzione di muri di sostegno in cemento armato, oltre alla collocazione della segnaletica orizzontale e verticale lungo il tracciato.

LA NOTA UFFICIALE DEL SINDACO DI SAN GREGORIO

Dal portale istituzionale della Regione Siciliana è stato diramato l’annuncio della pubblicazione del bando di gara per l’affidamento dei lavori di mitigazione del rischio nella collina Monte Catira e connessi alla realizzazione della via di fuga “Paesi etnei”. La presentazione delle offerte scadrà il 12 dicembre prossimo.

Un intervento, questo, del quale si parla e si attende la realizzazione da vent’anni.

Già dal suo insediamento, 2013, la giunta Corsaro è intervenuta per recuperare i fondi (allora 1.000.079 euro, oggi 1,3 milioni) per la realizzazione della bretella su via Catira che permetterebbe ai sangregoresi e non solo, di raggiungere immediatamente il centro di San Gregorio dallo svincolo “Paesi Etnei” per chi proviene dalla tangenziale.

Soddisfatto il primo cittadino di San Gregorio, Carmelo Corsaro, che appena insediato nella prima sindacatura ha lavorato, insieme alla sua giunta, «affinché si realizzasse quest’opera di importanza strategica per i collegamenti del nostro Comune e i paesi limitrofi. Sono contento – ha detto – che la Regione abbia dato il via al bando di gara. Abbiamo mantenuto, anche se con ritardo, la promessa fatta ai cittadini».

Per l’assessore ai Lavori pubblici, Salvo Cambria, tanti sono stati gli impedimenti: «non sempre si possono realizzare i progetti nei tempi che vorremmo – ha specificato l’assessore -, la burocrazia, come è noto, è farraginosa e ha rallentato la procedura non poco, inoltre, il terremoto del 26 dicembre del 2018 e infine la pandemia che ha inciso sul lavoro degli uffici hanno fatto arenare il progetto. Oggi si decolla – ha concluso – e speriamo che i lavori abbiano inizio all’alba del nuovo anno 2023».

Il progetto prevede soluzioni che permetteranno un collegamento più efficace e sicuro tra il centro abitato, la tangenziale e gli altri Comuni limitrofi. Prevista la ridefinizione della sezione stradale e due rotatorie per una migliore transitabilità: una in corrispondenza dello svincolo ‘Paesi etnei’ e l’altra in corrispondenza dell’incrocio con viale Europa. Si procederà con l’eliminazione della barriera che attualmente separa la rampa dello svincolo, la regimentazione delle acque della collina Monte Catira e la costruzione di muri di sostegno in cemento armato, oltre alla collocazione della segnaletica orizzontale e verticale lungo il tracciato.

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